Ringrazio Elisa Giubilato che invia ed io pubblico:
Nonostante fosse già stata recapitata in data 25.4.2007 dal Comitato Idemo - Mirano lettera con invito a presenziare alla riunione per il progetto “Eco-Spreca 2007”, nessun riscontro è mai arrivato dalla Bosnia.
Non sapendo il luogo della riunione, Habib ha contattato (su nostra pressione) telefonicamente Shefik e si è deciso di riunirsi in un cafè del centro di Gracanica, sabato pomeriggio.
Noi dell’AVIP abbiamo contattato direttamente Niada (Pribava)
A) Presenti:
Hanno partecipato al viaggio e anche alla riunione 4 membri del gruppo Avip: Mariano Salmaso, Mario Fiorin, Virginia Meneghetti, Marianna Masiero.
Alle 16.00 ci siamo trovati a Gracanica con Shefik, Habib e Niada.
Erano assenti i vicesindaci (uno dei quali era in Svezia per lavoro).
Nessuno era presente dei villaggi serbi: Zorica è stata operata e quindi non poteva muoversi, Zoran era impegnato per lavoro.
Terminata la riunione a Gracanica, siamo stati a casa di Zorica per avere maggiori informazioni sulla sua salute e sulle novità della maratona dalla parte serba
Riepilogo dei punti discussi alle due riunioni avute sabato 19.05:
B) membri commissione:
- Confermati i tre responsabili per Gracanica: Habib, Shefik e Niada
- Non confermati i responsabili per Petrovo: Zorica per problemi di salute non sa quando potrà seguire l’organizzazione; Zoran non era presente; il terzo membra (Vesna) è da verificare se si assumerà l’impegno.
- la commissione (Zorica, Habib e Shefik ) si era riunita venerdì 18.5. pomeriggio a casa di Zorica.
C) autorità:
- Il sindaco ed il vicesindaco di Gracanica hanno lasciato l’organizzazione alla commissione; l’unica cosa importante è non occupare o attraversare o creare disagio per la strada Doboj – Tuzla;
- Il sindaco di Petrovo ha dato ogni incarico al vicesindaco Petar, il quale dovrà seguire l’organizzazione (bisognerà ricevere l’ok sia per il percorso, sia per la presenza della polizia).
D) percorso:
1. Kakmuz – Gracanica – 6 Km : opzione migliore, partenza vicino campo sportivo Kakmuz, arrivo davanti concessionaria dove l’anno scorso; unico problema attraversamento delle rotaie, la commissione controllerà gli orari del treno e poi valuteranno ora partenza.
2. Orahovica – Kakmuz - 5 Km, 200mt : strada troppo pericolosa, tante mine
3. Stessa strada anno scorso:
E) richiesta preventivo:
- abbiamo ribadito che il comitato non è in grado di sostenere una spesa superiore a quella dell’anno scorso e che pertanto è necessario ridurre le spese o quanto meno aumentare il numero dei partecipanti tenendo invariata la spesa;
- Shefik ribadisce che per tenere invariata la spesa non può aumentare il numero degli iscritti;
- noi italiani chiediamo che il preventivo arrivi via fax in Italia entro i primi di giugno e che venga così suddiviso:
- spese fisse indipendenti dal numero dei partecipanti (ambulanza, strada, polizia, telefono, pubblicità ect….)
- spese variabili a seconda degli iscritti ( ristoro, omaggio, modulistica per le iscrizioni)
Noi italiani, ribadiamo che entro la fine di settembre dovranno esserci le pre-iscrizioni, qualora gli iscritti superino i 400 partecipanti valuteremo l’eventuale aumento dei costi (solo quelli relativi al ristoro e agli omaggi); naturalmente, abbiamo richiesto dei preventivi sulle diverse possibilità di omaggio da fare ai partecipanti, ai fini della valutazione della spesa inferiore.
Shefic ha parlato di fare stampare delle magliette in Arizona costano poco; ma è ancora tutto da vedere.
- la commissione dice che quando sarà deciso il percorso sapranno predisporre il preventivo definitivo;
- Zorica ribadisce che non ci debbano essere i primi tre premi e che basta un piccolo omaggio simbolico.
G) pubblicità:
- noi italiani abbiamo chiesto che ci sia una maggiore pubblicità e quindi, Niada conferma che ci sarà maggiore attenzione da parte della commissione e che gli avvisi non saranno messi nei villaggi cinque giorni prima come invece è successo l’anno scorso.
Conclusioni ed osservazioni degli italiani:
se non chiediamo noi le riunioni è molto difficile che i bosniaci si trovino;
prima di ogni riunione è bene che ciascun comitato telefoni al proprio responsabile;
se si è incerti sulla riunione da fare chi va in bosnia deve avere sempre i recapiti telefonici dei membri della commissione e, non si deve mai fidare delle giustificazioni delle assenze, e non si è mai certi che tutti siano stati avvisati.
Niada si impegnerà affinché ci sia un maggiore impegno e una maggiore puntualità negli impegni Bisogna capire meglio il motivo della “latitanza” dalla parte serba.
Bisogna comunicare la convocazione della prossima riunione ai Sindaci, usando da tramite le Autorità Italiane (basta che l’avviso sia inviato da uno dei Sindaci già impegnati nei gemellaggi) in questo modo le municipalità staranno più attente.
è indispensabile puntare molto sul ruolo delle due donne”Zorica – Niada” può essere il binomio vincente per aver maggiore certezze.