Contrariamente a quanto ricordavo di 2 anni fa la sveglia è di buon mattino: ore 8.00 ci si ritrova da KRUSCO per la colazione.
Ci si dividono i compiti che per coloro che hanno organizzato le attività equivale a farle, per gli altri ad aiutare o comunque darsi da fare. In effetti tutti avevano comunque qualcosa da fare. Sicuramente questo è stato uno dei lati positivi della missione, 34 persone che lavorano assieme con le proprie peculiarità ma solidali con il gruppo.
In tarda mattinata ci sono state visite, due soldati portoghesi della EUFOR e della loro traduttrice Bosniaca sono stati invitati da Mario (grande P.R.) da KRUSKO per un caffè italiano. Colloquio interessante.
Nel frattempo animazione con giochi nel campo sportivo.
Dopo pranzo un gruppo va a Vranovic per fare animazione, un gruppo resta a Doborovci per i tornei di calcetto (maschi) e pallavolo (femmine) qui ci si rende conto che di ragazze ce ne sono poche ma agguerrite ed i 4 più giovani Adriana Erica Davide e Federico (Baloo) hanno dovuto tirare fuori unghie e denti per arbitrare le partite. Con i maschi l'adozione dell'arbitro del posto ha facilitato molto le cose.
Marianna ha diretto invece un incontro del provinciale con i giovani dei villaggi in quel di Pribava.
La serata dopo la cena è finita con balli e rakja presso una famiglia di musicisti che ci ha invitato in giardino.
Ciao Michele
Nessun commento:
Posta un commento