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lunedì 9 luglio 2007

VIAGGIO BOSNIA 9.10 GIUGNO 2007


Essendoci ancora molte cose da chiarire rispetto al progetto maratona e al progetto scuola, si è pensato di unirsi ai volontari di Perché no? (Cittadella) per riuscire ad avere degli aggiornamenti.


Silvia (unamano) e Roberto (perché no?- tesoriere) in missione per il comitato provinciale:

Progetto scuole

Si era cercato di organizzare una riunione non ufficiale con i direttori delle scuole partecipanti al progetto, la cosa non è stata possibile. Appena arrivati a Soko (qui doveva esserci l’appuntamento per la consegna delle schede personali dei bambini) abbiamo chiamato Abib, sperando che potesse raggiungerci e fare così anche il punto sulla situazione della maratona.

Abib ci ha comunicato che non sarebbe venuto a Soko perché era già stato mandato tutto via fax, così non abbiamo potuto incontrarlo e inoltre non sapevamo dove fossero le schede di Doborovici.

Dopo poco ci ha raggiunti il direttore di Soko/Skahovica, ci ha presentato le schede dei bambini di Gornia Horaovica, Babici e Soko. Ha aggiunto che Doborovici non avrebbe partecipato al progetto, anche questo ci sembra strano, a quel punto abbiamo pensato di chiarire in Italia (di fatti le schede erano già arrivate!).

Quindi per quanto riguarda la parte mussulmana mancano solo le schede di Skahovica, che il direttore non aveva assolutamente fatto in modo di raccogliere, ci hanno assicurato che arriveranno in settimana.

Abbiamo chiesto di farci avere una lista ufficiale di tutti partecipanti al viaggio, con scritta la data di nascita e il numero di passaporto per ogni persona, servirà per la richiesta di visti all’ambasciata.. Anche per questo hanno detto in settimana.


Incontro con Zoran (direttore scuola di Kakmuc):

ci siamo incontrati con Zoran al bar, stava andando a fare la spesa e aveva fretta (questo per far capire l’ufficialità della cosa!). Zoran è andato subito al punto dicendo che il provveditorato ha bisogno del progetto firmato e mandato dall’Italia, quello da parte della scuola può aspettare, ma vuole entro poco tempo quello firmato dal comitato.

Ma: quando avremo mandato il progetto al provveditorato, allora lui ci darà la lista dei bambini che parteciperanno al progetto.

Si è provato ad insistere per avere dei nomi anche a livello informale ma non ne ha voluto sapere, abbiamo preso accordi per spedire il progetto firmato dalla presidente del comitato provinciale entro la settimana.

Ci saranno delle modifiche da apportare al progetto originale come il fatto che verranno citate nel progetto altre due scuole serbe oltre a Kakmuc, altrimenti il provveditorato non lo accetterebbe. Queste modifiche sono state discusse con Zoran e si è anche ribadito che, per questioni logistiche, dovranno comunque partecipare solo 7 bambini dalla parte serba. Ha detto di esserne a conoscenza e d’accordo.

Per ogni comunicazione sul progetto scuola è stato lasciato il seguente numero di fax: 049/5994956 Silvia.


Progetto Maratona

Abib ci ha fatto avere, tramite il direttore di Soko/Skahovica, il preventivo di spesa per la maratona. Il preventivo è stato elaborato da Abib e Shefik, mancano le spese per la commissione maratona.

Siamo andati a trovare Zoriza, non sta ancora bene, l’abbiamo visto abbastanza provata e anche per questo non siamo andati su dettagli organizzativi.

Le abbiamo fatto vedere il preventivo, ha detto che non l’aveva mai visto, le abbiamo consegnato la lettera per la commisione.

Avremo voluto incontrare anche Niada, ma non sapeva del nostro arrivo ed era a Sarajevo. Appena ha saputo, tramite una nostra telefonata, che eravamo in Bosnia, ha chiamato Zoriza per chiedere di noi e che in settimana sarebbe andata a trovarla per parlare delle novità sulla maratona. Abbiamo lasciato la lettera per Niada a Zoriza.


Luogo della gita:

il posto che ci ha suggerito Zoriza si chiama Borjan, si trova vicino a Teslice. Zoriza sembrava conoscerlo bene, si trova in repubblica serba, è ad 1 ½ h di strada da Gracanica. Da quello che abbiamo capito è un posto alberato ma con spazi verdi e anche con dei campi da calcio già strutturati.

Si possono tranquillamente organizzare giochi di gruppo.

Per motivi di tempo non siamo riusciti ad andare di persona a vedere il posto.

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